Aglaonema

L'Aglaonema è una pianta d'appartamento decorativa apprezzata per il suo splendido fogliame e la facilità di cura. Il suo genere comprende circa 20 specie, principalmente originarie delle regioni tropicali e subtropicali del Sud-est asiatico. Questa pianta, appartenente alla famiglia delle Aracee, presenta foglie allungate che possono essere monocolore o maculate/striate, creando accenti vivaci negli spazi interni.
L'Aglaonema viene spesso scelta come pianta d'appartamento per uffici e spazi abitativi grazie alla sua capacità di adattarsi a diverse condizioni e alla bassa necessità di manutenzione. Le sue foglie decorative non solo abbelliscono l'ambiente, ma possono anche migliorare il clima interno assorbendo gli inquinanti dall'aria.
Etimologia del nome
Il nome Aglaonema deriva dalle parole greche "aglaos", che significa "brillante" o "splendente", e "nema", che significa "filo". Questo nome riflette la caratteristica della pianta: le foglie dell'aglaonema possono presentare tonalità brillanti e lucide che ricordano fili luminosi. Il nome enfatizza le qualità ornamentali della pianta, attirando l'attenzione con la sua insolita colorazione delle foglie. Allo stesso tempo, il nome si riferisce alle foglie sottili e lunghe della pianta, spesso dotate di una consistenza sorprendente e che presentano varie tonalità di verde, argento o rosso.
Forma di vita
L'Aglaonema è una pianta erbacea perenne con fogliame sempreverde. Nel suo habitat naturale, cresce come pianta del sottobosco nelle foreste tropicali, raggiungendo altezze fino a 60 cm o più. L'Aglaonema ha un fusto che è per lo più nascosto sotto le foglie, il che le conferisce un aspetto compatto e ordinato. Le foglie sono allungate, coriacee e variano di forma a seconda della varietà, ma solitamente sono ovali o allungate.
La sua forma di vita le permette di adattarsi bene alle condizioni di cura domestica. La pianta forma tipicamente cespi densi, il che la rende ideale per la coltivazione in vasi e contenitori. Predilige un'umidità moderata e una mezz'ombra, il che la rende adatta a case e uffici.
Famiglia
L'Aglaonema appartiene alla famiglia delle Araceae, che comprende molte piante ornamentali popolari come l'anthurium, lo spatifillo e il caladium. Questa famiglia comprende piante con caratteristiche foglie appuntite e infiorescenze spesso dai colori vivaci, che sono grappoli di fiori modificati chiamati spate.
Le Aracee sono note per la loro resilienza e la capacità di prosperare in diverse condizioni, rendendo l'Aglaonema un'ottima scelta per i giardinieri principianti e per chi non ha tempo per cure complesse. La famiglia delle Aracee comprende anche piante con capacità uniche di purificazione dell'aria, migliorando la qualità dell'aria interna.
Caratteristiche botaniche
L'Aglaonema è una pianta sempreverde con foglie lisce e lucide, che possono essere verdi con motivi argentati o bianchi. Le foglie possono crescere fino a 30 cm di lunghezza e variano di forma a seconda della varietà. I fiori dell'Aglaonema sono piccoli e solitamente nascosti all'interno di infiorescenze circondate da una spata simile a una foglia.
L'apparato radicale dell'Aglaonema è compatto ma ben sviluppato, permettendo alla pianta di rimanere stabile nel suo vaso. Tipicamente forma piccoli cespugli che possono gradualmente diffondersi e produrre nuovi germogli. I fiori compaiono periodicamente, ma non sono importanti quanto le foglie in termini di decorazione.
Composizione chimica
L'Aglaonema contiene ossalato di calcio, una sostanza tossica per l'uomo e gli animali se ingerita in grandi quantità. Questa sostanza può causare irritazione alle mucose e disturbi digestivi se la pianta viene ingerita. Pertanto, è importante tenere l'Aglaonema lontano dalla portata di bambini e animali domestici.
Inoltre, la pianta emette sostanze volatili benefiche che contribuiscono a purificare l'aria eliminando inquinanti come formaldeide e ammoniaca. Questo rende l'Aglaonema non solo decorativa, ma anche un elemento utile negli spazi interni.
Origine
L'Aglaonema è originaria delle foreste tropicali del Sud-est asiatico, tra cui Indonesia, Malesia e Filippine. Nel suo ambiente naturale, l'Aglaonema prospera in condizioni di elevata umidità, temperature calde e scarsa luce solare, il che la rende una pianta ideale per la coltivazione indoor in condizioni di illuminazione moderata.
Tra le specie di Aglaonema, esistono sia varietà nane che più alte. Questo genere fu introdotto in Europa nel XIX secolo, dove catturò immediatamente l'attenzione dei giardinieri per la sua resistenza e la sua bellezza ornamentale.
Facilità di coltivazione
L'Aglaonema è una pianta poco esigente, il che la rende un'ottima scelta per chi si avvicina per la prima volta al giardinaggio d'interni. È ideale per spazi con scarsa illuminazione e non richiede cure frequenti. L'Aglaonema non necessita di rinvasi regolari ed è tollerante ai cambiamenti climatici.
Nonostante la sua facilità di cura, l'Aglaonema richiede comunque attenzione ad alcuni fattori. Richiede annaffiature moderate, temperature stabili e luce parziale per prosperare e continuare a impreziosire lo spazio del suo proprietario con un fogliame splendido.
Varietà e cultivar
Esistono diverse specie di Aglaonema, che differiscono per dimensioni, forma delle foglie e colorazione. Le specie più diffuse sono Aglaonema commutatum (Aglaonema variabile), Aglaonema nitidum (Aglaonema lucido) e Aglaonema modestum. Queste specie possono variare nel colore delle foglie, dal verde intenso all'argento con macchie bianche e rosa.
Aglaonema commutatum
Aglaonema modesta
Aglaonema nitidum
Le cultivar di Aglaonema differiscono anche per il colore delle foglie: esistono varietà con tonalità di rosso, rosa e viola, che le rendono ideali per creare accenti vivaci negli interni. Alcune cultivar popolari, come Aglaonema 'Silver Queen' e Aglaonema 'Red Peacock', sono particolarmente apprezzate dai giardinieri.
Misurare
L'Aglaonema ha generalmente dimensioni compatte, il che la rende adatta alla coltivazione indoor. La pianta può crescere da 30 cm a 1 m di altezza, a seconda della specie e delle condizioni di coltivazione. In casa, raggiunge solitamente i 60 cm, mentre in natura può crescere anche di più.
Le dimensioni dell'Aglaonema dipendono anche dalle dimensioni del vaso e dalle condizioni di coltivazione. Se la pianta viene coltivata in un vaso relativamente grande, potrebbe crescere leggermente più alta, ma rimarrà comunque compatta e cespugliosa.
Tasso di crescita
L'Aglaonema ha un tasso di crescita lento, il che la rende un'ottima scelta per chi non vuole dedicare molto tempo alla cura delle proprie piante. Nel corso di un anno, potrebbe crescere solo di pochi centimetri in altezza, ma manterrà il suo fascino ornamentale.
Per stimolare la crescita dell'Aglaonema, necessita di condizioni adeguate, come luce adeguata, annaffiature regolari e temperature moderate. In condizioni ideali, la pianta può crescere più velocemente, ma la sua crescita è comunque lenta, il che la rende relativamente poco impegnativa.
Durata
L'Aglaonema è una pianta longeva che può sopravvivere dai 5 ai 10 anni in condizioni favorevoli. Alcune piante possono vivere anche più a lungo se coltivate in condizioni adeguate e con cure regolari. La durata della vita dell'Aglaonema dipende da annaffiature regolari, dalla qualità del terreno e dalla temperatura ambiente.
Con le cure appropriate, la pianta può deliziare i suoi proprietari per decenni, continuando ad adornare gli interni con il suo verde e le sue foglie vivaci.
Temperatura
L'Aglaonema predilige un intervallo di temperatura stabile tra i 18 e i 24 °C, il che la rende una pianta ideale per ambienti con clima temperato. Non tollera sbalzi di temperatura, correnti d'aria o freddo, quindi è importante evitare di posizionarla vicino alle finestre durante l'inverno o vicino a condizionatori o termosifoni. Le basse temperature (inferiori a 15 °C) possono rallentare la crescita della pianta e farla appassire, mentre l'esposizione prolungata al freddo può portarla alla morte.
Inoltre, l'Aglaonema non prospera in condizioni calde e secche, quindi non dovrebbe essere esposta a temperature elevate in estate. In stanze con temperature elevate, la pianta potrebbe soffrire di mancanza di umidità, che influisce negativamente sulla sua salute. Pertanto, l'opzione migliore per l'Aglaonema è mantenere una temperatura stabile ed evitare il surriscaldamento.
Umidità
L'Aglaonema predilige un'umidità moderata, compresa tra il 50% e il 60%. Cresce bene in ambienti con umidità normale, ma se l'aria è troppo secca, ad esempio durante la stagione del riscaldamento, è consigliabile aumentare l'umidità. Questo può essere fatto utilizzando un umidificatore o nebulizzando regolarmente le foglie, il che contribuisce anche a mantenerne l'aspetto gradevole.
È inoltre importante evitare un'umidità eccessiva: il ristagno d'acqua nel sottovaso o un'eccessiva irrigazione possono portare al marciume radicale. Un'umidità eccessiva senza un'adeguata ventilazione può favorire malattie fungine, che influiscono negativamente sulla salute della pianta. Pertanto, l'Aglaonema richiede un ambiente equilibrato, né troppo secco né eccessivamente umido.
Illuminazione e posizionamento della stanza
L'Aglaonema si adatta bene alla mezz'ombra e predilige posizioni con luce diffusa. Non necessita di luce solare intensa e può crescere bene anche in stanze con illuminazione limitata. Tuttavia, con luce insufficiente, le sue foglie possono perdere il loro colore vivido e diventare opache. Idealmente, la pianta dovrebbe essere posizionata in zone con luce solare indiretta, come finestre esposte a est o a ovest.
Se la stanza è troppo buia, si può utilizzare l'illuminazione artificiale per integrare la luce naturale. È importante evitare di esporre l'Aglaonema alla luce diretta del sole, poiché ciò può causare bruciature alle foglie, soprattutto se la pianta è abituata all'ombra. In generale, l'Aglaonema non è esigente in termini di luce, ma per mantenerla sana a lungo termine, è importante fornirle luce sufficiente a preservare la luminosità e la vitalità del suo fogliame.
Suolo e substrato
L'Aglaonema predilige terreni leggeri, traspiranti e ben drenati. La miscela di terriccio ottimale per l'Aglaonema include torba, perlite e sabbia in un rapporto 2:1:1. Questa miscela trattiene bene l'umidità ma non trattiene l'acqua in eccesso, prevenendo il marciume radicale. Per migliorare il drenaggio, è possibile aggiungere un po' di ghiaia fine o fibra di cocco.
Il pH del terreno consigliato per l'aglaonema è compreso tra 5,5 e 6,5, che corrisponde a condizioni leggermente acide o neutre. È importante che il terreno sia sufficientemente soffice da consentire alle radici di respirare, pur mantenendo un'umidità sufficiente per la crescita della pianta. Un buon drenaggio impedirà all'acqua di ristagnare nel vaso e fornirà condizioni ottimali per l'apparato radicale.
Irrigazione
L'Aglaonema richiede annaffiature regolari ma moderate. Il terreno deve essere sempre leggermente umido, ma non fradicio. L'annaffiatura va effettuata quando lo strato superficiale del terreno è asciutto, evitando però di lasciare che le radici si asciughino completamente. Durante l'estate, soprattutto quando fa caldo, le annaffiature possono essere più frequenti, mentre in inverno dovrebbero essere meno frequenti. È importante assicurarsi che l'acqua non ristagni nel sottovaso, poiché ciò può causare marciume radicale.
L'acqua per l'irrigazione deve essere a temperatura ambiente, dolce e priva di cloro. Se si utilizza acqua del rubinetto, si consiglia di lasciarla riposare per alcune ore per consentire al cloro di evaporare. È fondamentale evitare di annaffiare eccessivamente, poiché ciò può causare problemi alle radici. Se la pianta non riceve abbastanza acqua, potrebbe iniziare ad appassire e perdere le foglie.
Fertilizzazione
L'Aglaonema non richiede fertilizzazioni frequenti, ma per favorire una crescita sana e un fogliame rigoglioso, è benefica una concimazione regolare durante la fase di crescita attiva. Utilizzare un fertilizzante liquido bilanciato per piante d'appartamento, come un fertilizzante completo con macro e micronutrienti. La concimazione dovrebbe essere effettuata in primavera e in estate, circa ogni 2-4 settimane. Durante il periodo autunno-inverno, la concimazione può essere ridotta poiché la pianta è in stato di dormienza.
Per la concimazione si possono utilizzare sia fertilizzanti organici che minerali. Tuttavia, è importante non eccedere con la concimazione, poiché ciò potrebbe sovraccaricare il terreno di nutrienti e danneggiare le radici. I fertilizzanti a basso contenuto di azoto sono più efficaci, poiché un eccesso di azoto può favorire una crescita rapida ma indebolire la pianta.
Propagazione
L'Aglaonema si propaga per talea e divisione del cespo. Il periodo migliore per la propagazione è la primavera o l'inizio dell'estate, quando la pianta è in piena crescita. Le talee vengono solitamente prelevate dalle sommità dei germogli, lunghe 10-15 cm. Le talee vengono trattate con un ormone radicante e poi piantate in una speciale miscela di terriccio a base di torba e sabbia per accelerare la radicazione. Per favorire la formazione delle radici, è essenziale mantenere l'umidità e una temperatura intorno ai 24-26 °C.
L'Aglaonema può essere propagata anche dividendo il cespo. Per farlo, rimuovete con attenzione la pianta dal vaso, dividete i rizomi in più parti, ciascuna delle quali viene poi piantata in vasi separati. Questo metodo è utile perché permette di ottenere più piante, che inizieranno a svilupparsi rapidamente. La propagazione da seme richiede solitamente più tempo e attenzione, poiché i semi hanno una bassa vitalità e potrebbero richiedere condizioni particolari per la germinazione.
Fioritura
La fioritura dell'aglaonema in casa è rara, ma possibile con le cure appropriate. In natura, l'aglaonema fiorisce tipicamente nei mesi estivi. I fiori sono disposti in spadici, simili a piccole spighe, e sono solitamente circondati da brattee bianche o crema morbide, che possono essere attraenti, sebbene non molto vivaci. In condizioni indoor, la fioritura si osserva più comunemente nelle piante che ricevono illuminazione e calore ottimali.
Dopo la fioritura, possono formarsi piccole bacche contenenti semi. Tuttavia, è importante notare che l'aglaonema spesso non fiorisce completamente in casa e la principale caratteristica decorativa della pianta è il suo fogliame, che può presentare diverse tonalità di verde e argento.
Caratteristiche stagionali
L'Aglaonema ha un ciclo stagionale marcato. In primavera e in estate cresce attivamente e richiede annaffiature più frequenti e concimazioni regolari. Con l'arrivo dell'autunno e dell'inverno, la sua crescita rallenta e la pianta entra in una fase di riposo vegetativo. Durante questo periodo, è importante ridurre le annaffiature e interrompere la concimazione per evitare di stimolare la crescita durante la stagione di riposo.
Nei mesi invernali, l'aglaonema può perdere alcune foglie, soprattutto se le condizioni di coltivazione non soddisfano appieno le sue esigenze. Tuttavia, con le cure adeguate, la pianta continuerà a svilupparsi, anche se più lentamente rispetto ai mesi più caldi.
Caratteristiche di cura
Prendersi cura dell'aglaonema non richiede particolari sforzi, ma ci sono diversi aspetti importanti da monitorare. Innanzitutto, è fondamentale mantenere la temperatura e l'umidità ottimali nella stanza, evitando bruschi sbalzi di temperatura e correnti d'aria. Nebulizzare regolarmente aiuterà a mantenere l'umidità necessaria per questa pianta tropicale.
In secondo luogo, è fondamentale monitorare le condizioni del terreno. L'Aglaonema non ama avere le radici immerse nell'acqua, quindi assicuratevi che l'acqua non si accumuli nel sottovaso. Trapiantate periodicamente la pianta in un vaso più grande per dare alle radici lo spazio necessario per crescere.
Cura degli interni
L'Aglaonema è una pianta poco esigente che si adatta bene alle condizioni d'appartamento se si seguono alcune semplici regole di cura. Il primo passo per prendersi cura di questa pianta è fornire condizioni ottimali di illuminazione e temperatura. L'Aglaonema preferisce la luce diffusa, evitando la luce solare diretta, che può causare ustioni alle foglie. È importante mantenere una temperatura stabile tra i 18 e i 25 °C, evitando correnti d'aria e sbalzi di temperatura.
L'irrigazione deve essere moderata, poiché la pianta non tollera il ristagno idrico nel terreno. Nebulizzare regolarmente le foglie aiuterà a mantenere l'umidità necessaria, soprattutto in inverno, quando l'aria interna è spesso troppo secca a causa del riscaldamento. Tuttavia, evitate di annaffiare eccessivamente il terreno, poiché ciò può causare marciume radicale.
Per una crescita corretta, l'aglaonema deve essere concimata regolarmente durante il suo periodo di crescita attiva (primavera ed estate). In questo periodo, utilizzare fertilizzanti bilanciati contenenti tutti i micro e macroelementi necessari. In autunno e in inverno, la concimazione può essere ridotta o interrotta, poiché la pianta è in stato di riposo vegetativo.
Rinvaso
Il rinvaso dell'aglaonema dovrebbe essere effettuato quando le sue radici hanno riempito il vaso, di solito ogni 1-2 anni. È importante scegliere un vaso appropriato, leggermente più grande del precedente, per dare alle radici abbastanza spazio per crescere. Si consigliano vasi in ceramica o terracotta, poiché questi materiali permettono alle radici di respirare e prevengono il ristagno idrico. Tuttavia, anche i vasi in plastica sono adatti se dotati di fori di drenaggio.
Prima di rinvasare, rimuovi con cura la pianta dal vecchio vaso, facendo attenzione a non danneggiare le radici. Il nuovo vaso dovrebbe avere un buon drenaggio sul fondo per prevenire il marciume radicale. Per il rinvaso, è consigliabile utilizzare un terriccio fresco e ben aerato per piante da appartamento, con aggiunta di sabbia e perlite.
Potatura e modellatura della chioma
L'Aglaonema non richiede potature regolari, ma per migliorarne l'aspetto e stimolarne la crescita, è possibile rimuovere le foglie vecchie, appassite o danneggiate. La potatura deve essere eseguita con forbici affilate e pulite per evitare infezioni. Se la pianta è cresciuta troppo, è possibile potarla per migliorarne la forma. È anche possibile potare la parte superiore dei germogli per favorire la crescita cespugliosa e indirizzare la pianta nella direzione desiderata.
Non tagliare troppe foglie contemporaneamente, poiché ciò può indebolire la pianta. È meglio procedere gradualmente, monitorando le condizioni dell'aglaonema. Anche modellare la chioma può aiutare a mantenere una forma compatta, soprattutto se l'aglaonema viene coltivato in un vaso dove lo spazio è limitato.
Possibili problemi e soluzioni
L'Aglaonema può presentare diversi problemi legati a cure improprie. Uno dei problemi più comuni è l'eccesso di acqua, che può portare al marciume radicale. In questo caso, la pianta deve essere rinvasata in un terreno fresco e ben drenato, rimuovendo le radici danneggiate e regolando il regime di irrigazione.
Anche la carenza di nutrienti può influire sullo sviluppo della pianta. In caso di carenza di azoto, l'aglaonema può rallentare la sua crescita e perdere il suo fascino ornamentale. In questo caso, si consiglia di concimare con fertilizzanti bilanciati contenenti tutti i micronutrienti necessari. Controllare regolarmente la presenza di malattie come l'oidio o il marciume radicale.
Parassiti
L'Aglaonema, come altre piante d'appartamento, può essere attaccata da parassiti. I più comuni sono acari, cocciniglie e afidi. Per prevenirli, ispezionate regolarmente foglie e steli alla ricerca di segni di parassiti. In caso di presenza di parassiti, utilizzate prodotti insetticidi specifici per piante d'appartamento.
La protezione chimica deve essere applicata con cautela, seguendo le istruzioni riportate sulla confezione per evitare di danneggiare la pianta. Se i parassiti persistono dopo il trattamento, ripetere la procedura dopo un po' di tempo, monitorando le condizioni della pianta.
Purificazione dell'aria
L'aglaonema è una delle piante che purifica attivamente l'aria assorbendo le tossine e migliorando l'atmosfera degli ambienti. Rimuove efficacemente sostanze come formaldeide, benzene e altri composti organici volatili spesso presenti in uffici e spazi abitativi. Questo rende l'aglaonema una scelta eccellente per migliorare la qualità ambientale in casa o sul posto di lavoro.
Inoltre, l'aglaonema aiuta a mantenere un livello di umidità ottimale negli ambienti, il che è particolarmente importante in inverno, quando l'aria degli appartamenti diventa secca a causa del riscaldamento. In questo modo, non solo purifica l'aria, ma contribuisce anche a creare un'atmosfera più confortevole e salutare.
Sicurezza
L'Aglaonema è considerata una pianta leggermente tossica e generalmente non è pericolosa per l'uomo. Tuttavia, le sue foglie possono causare una leggera irritazione a contatto con la pelle o le mucose, soprattutto nei bambini e negli animali domestici che potrebbero tentare di masticarle. È consigliabile tenere l'Aglaonema fuori dalla portata di animali o bambini piccoli.
Se la linfa della pianta entra in contatto con la pelle o gli occhi, può causare una lieve eruzione cutanea o irritazione. Se ingerita, la pianta può causare nausea o disturbi di stomaco. In caso di tali incidenti, si raccomanda di consultare un medico.
Cura invernale
In inverno, l'Aglaonema rallenta la sua crescita e la sua cura diventa un po' più semplice. È importante mantenere un'irrigazione moderata, evitando di innaffiare eccessivamente il terreno. Anche l'uso di fertilizzanti dovrebbe essere ridotto, poiché la pianta non è in fase di crescita attiva in questo periodo e non richiede nutrienti aggiuntivi.
La temperatura per lo svernamento dell'Aglaonema dovrebbe essere stabile e non inferiore a 18 °C. È fondamentale evitare bruschi sbalzi di temperatura e correnti d'aria, poiché possono indebolire la pianta e renderla suscettibile alle malattie.
Proprietà benefiche
L'Aglaonema non solo decora gli interni, ma possiede anche proprietà benefiche. Come molte altre piante, purifica attivamente l'aria, migliorandone la qualità e contribuendo a creare un'atmosfera salutare negli ambienti. Inoltre, l'Aglaonema è nota per la sua capacità di assorbire l'anidride carbonica in eccesso e rilasciare ossigeno, contribuendo a migliorare il benessere generale.
La pianta può anche influenzare positivamente i livelli di umidità nella stanza, il che è importante per le persone con problemi respiratori e per prevenire la secchezza della pelle durante i mesi invernali.
Utilizzo nella medicina tradizionale o nei rimedi popolari
L'Aglaonema non è comunemente usato nella medicina tradizionale, ma le sue foglie contengono sostanze che possono essere utili per trattare determinate condizioni. Ad esempio, in alcuni paesi, le foglie di Aglaonema vengono utilizzate per trattare malattie della pelle e ferite. Tuttavia, è importante ricordare che l'Aglaonema può essere tossico e non deve essere utilizzato nei rimedi casalinghi senza previo consulto medico.
L'uso dell'Aglaonema nella medicina popolare è limitato e per il trattamento è meglio ricorrere a rimedi e piante comprovati e raccomandati dagli specialisti.
Utilizzo nella progettazione del paesaggio
L'Aglaonema è perfetta per gli interni, soprattutto in uffici, hall e spazi abitativi. Il suo fogliame lussureggiante con tonalità verde brillante e argento la rende una pianta ideale per decorare gli interni. Questa pianta prospera all'ombra o in zone con luce diffusa, il che la rende adatta anche a spazi con luce solare limitata.
L'aglaonema può essere utilizzata per decorare mensole, davanzali e tavoli, nonché per creare angoli verdi all'interno di una stanza. Aggiunge un tocco di verde e armonia a qualsiasi interno, e la sua capacità di purificare l'aria la rende ancora più attraente per uffici e spazi abitativi.
Compatibilità con altre piante
L'Aglaonema si sposa bene con altre piante che prediligono condizioni simili. Ad esempio, può essere posizionata accanto a piante come il Filodendro, la Sansevieria o il Pothos. Anche queste piante prosperano in condizioni di umidità e crescono bene in ambienti con scarsa illuminazione. Tuttavia, è meglio evitare di posizionare l'Aglaonema accanto a piante che richiedono la luce solare diretta, poiché ciò potrebbe comprometterne l'aspetto e la salute.
Conclusione
L'Aglaonema è una delle piante d'appartamento più popolari e facili da curare, nota non solo per il suo fogliame attraente, ma anche per la sua capacità di purificare l'aria di una stanza. Anche i giardinieri alle prime armi possono coltivarla con successo e la sua cura non richiede molto tempo. Considerando la sua natura poco esigente, il suo fascino decorativo e le sue proprietà benefiche, l'Aglaonema è una scelta eccellente per qualsiasi interno.